.

.

Tuesday, October 25, 2016

Le rinnovabili sconfiggono le fonti fossili - per la prima volta piu installazioni green che nere











“We are witnessing a transformation of global power markets led by renewables"

 Fatih Birol, IEA Executive Director 


Bloomberg riporta che le installazioni di energia rinnovabile, secondo gli ultimi dati per il 2015, hanno superato quelle che bruciano fonti fossili. 

Sono dati che arrivano dall' International Energy Agency, ed annunciati il giorno 25 Ottobre a Parigi.

In totale nel mondo abbiamo installato circa 153 gigawatt di energia green: il 55% del totale. Per la prima volta superata l'energia generata dal carbone.

Secondo l'IEA, le rinnovabili stavano gia' avanzando rapidamente prima degli accordi di Parigi nel 2015; la corsa in avanti e si stima che sara' una fonte sempre piu importante di energia per i prossimi 5 anni.  Perche'? Perche' i prezzi crollano, e i governi finalmente offrono incentivi sostenuti e a lungo termine, dopo avere dato sussidi ad oil and gas per decenni.

Nel 2015 ogni santo giorno sono stati installati 500,000 pannelli fotovoltaici nel mondo.

Ogni santo giorno.

Secondo l'IEA i prezzi crolleranno ancora, e fra 5 anni costeranno il 75% dei costi attuali. I costi delle turbine a vento invece crolleranno del 15%.

I principali paesi a spingere la corsa delle rinnovabili sono la Cina, l'India, gli USA e il Mexico.

La Cina e' considerata la regina delle rinnovabili per il futuro. E questo perche' l'inquinamento e' arrivato a livelli cosi pesanti che le politiche green sono spinte sempre di piu' dal governo centrale. Cose che si possono fare solo in Cina.

Nel 2015 hanno installato due turbine a vento ogni ora.

Basti solo dire che negli scorsi giorni i cinesi hanno fermato la costruzione di 30 centrali a carbone nuove, per un totale di 15 gigawatt, che e' un quantitativo enrome: l'intera produzione di energia elettrica da carbone del Regno Unito e della Spagna messe assieme! E questo solo per accellerare il piu' in fretta possibile la transizione verso l'energia green, visto che quella black sta facendo soffocare il paese. Di queste 30 centrali, 10 erano gia' in costruzione.

Nel 2015 il comsumo di carbone e' diminuto del 3%, mentre quello di energia dal sole e dal vento sono aumentate del 74% e del 34%, rispettivamente.

Come detto, queste cose si possono fare cosi in fretta solo in paesi non proprio democratici, ma l'importante, in questo caso e' che lo si faccia: nel 2014 il congresso cinese ha dicharato "guerra" all'inquinamento e che vogliono sconfiggerlo come hanno fatto con la poverta'.

In India, le rinnovabili hanno invece il loro punto di forza nel sole. L'obiettivo e' di arrivare a 175 gigawatt da qui al 2022. Adesso siamo a 45 gigawatt. L'industria del sole e' cresciuta di otto volte rispetto al 2014.  Il primo ministro Narendra Modi ha anche deciso di investire 3.1 miliardi di dollari per l'industria manifatturiera solare nel paese.

Anche il Messico ha l'obiettivo di raddoppiare l'energia green, da 15 a 30 gigawatt. Grazie a riforme strutturali sulle rinnovabili nel paese, il costo di sole e vento e' diminuito di molto. Anche negli USA grazie a sussidi per il sole e per il vento si prevede forte crescita, del 50% entro il 2021.

Per l'Europa ci sara' crescita ma non cosi forte come negli ultimi anni: del 21%. Alcuni interrogativi sono legati al Brexit, alle decisioni della Germania su tariffe e sussidi. Potrebbero anche esserci dei cali nei consumi a causa della prolungata crisi.  Al picco del boom, la crescita europea delle rinnovabili era del 62% annuo.

E' evidente che niente e' perfetto, e che ci sono ancora domande da risolvere - condizioni climatiche, appoggi dei governi, lungo termine. Ma e' anche evidente che questo salto delle rinnovabili arriva in modo del tutto inaspettato, in un periodo di crisi e di prezzi bassi per il petrolio e che mostra quanto sole e vento siano competitivi.

Secondo l'IEA questi passi in avanti sono "impressive" e "unthinkable just five years ago".

Sole, vento e in misura un po minore, idroelettrico continueranno a crescere.

Mr Birol conclude dicendo che il futuro e' ancora piu rosa, che le rinnovabili hanno ancora piu' potenziale dei risultati raggiunti finora e che ci sono molti settori in cui crescere ancora: trasporti e riscaldamento.

In una parola, il futuro non e' nell'oil o nel gas, nell'airgun o nel fracking.

Il futuro e' nella perfetta natura.


No comments: