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Thursday, October 22, 2015

Altro airgun, altri 620kmq di mare regalato alla Shell nel golfo di Taranto

D 74 FR SH -- Shell, 620kmq
Approvata 13 Ottobre 2015

 d 73 FR SH -- Shell, 730kmq
Approvata 13 Ottobre 2015




Restano in bilico queste altre
della Global Petroleum
e della Global Med

qui e' tutto global :) 


 d 80 FR GP -- Global Petroleum, 745kmq
 In fieri


d 81 FR GP -- Global Petroleum, 750kmq
 In fieri



d 82 FR GP -- Global Petroleum, 746kmq
 In fieri

 
d 83 FR GP -- Global Petroleum, 746kmq
 In fieri



d 85 FR GP -- Global Med 748kmq
 In fieri

d 86 FR GP -- Global Med 748kmq
 In fieri

d 87 FR GP -- Global Med 737kmq
 In fieri

d 89 FR GP -- Global Med 745kmq
 In fieri

d 89 FR GP -- Global Med 749kmq
 In fieri

Possono bastare? 


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Dopo la d 73 FR SH, concessione di 720kmq di cui abbiamo parlato ieri, i nostri ministeri del turismo e dell'ambiente, approvano anche il d 74 FR SH, sempre della Shell, e di circa 620kmq.

Fanno un totale, per ora,  di circa 1350 kmq regalati alla Shell.

Anche qui ispezioni sismiche in 3D, anche qui le regioni coinvolte sono Basilicata e Calabria, anche qui le province sono Crotone, Cosenza e Matera con i comuni di

Corigliano Calabro, Montegiordano, Roseto Capo Spulico, Albidona, Rossano, Ciro' Marina, Crucoli, Rotondella, Rocca Imperiale, Cariati, Pietrapaola, Crosia, Scanzano Jonico, Nova Siri, Cassano all'Ionio, Policoro, Ciro', Scala Coeli, Mandatoriccio, Trebisacce, Villapiana, Amendolara.

Ovviamente anche qui, come sempre, tuttapposto. 

Come prima, voglio adesso vedere cosa dice e cosa fara' l'amico Marcello Pittella, capofila italiano del no alle trivelle in mare.

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Questa e' la versione pubblicata sul Fatto Quotidiano:



Eccoci. Una dopo l'altra arrivano le approvazioni di nuove concessioni petrolifere nel mar Ionio, fra Calabria, Basilicata e Puglia.

Le prime ad essere approvate sono a favore della Shell, che dopo essersi ritirata in quattro e quatt'otto dall'Artico, adesso trova i piu' ospitali mari italiani, con una accoglienza a braccia aperte. Si tratta delle due concessioni d73 FR SH e d74 FR SH, entrambe fra le province di Cosenza, Matera e Crotone. La prima si estende per 730 chilometri quadrati, la seconda per 620. E cioe' regaliamo alla Shell 1350 chilometri quadrati di mare.

E anche se non sembra, ad approvare il tutto non e' il Ministero del Petrolio, ma quelli del Turismo e dell'Ambiente d'Italia.

Verranno qui eseguite ispezioni sismiche con tecniche airgun, che offriranno una immagine in 3D di eventuali giacimenti petroliferi. Gli studi sismici -- ripetuti violenti spari di aria compressa intervallati di 10-15 secondi -- dureranno per circa sei settimane. Il decreto che approva l'airgun nel golfo di Taranto ricorda che e' tutto "temporaneo" e che non verranno realizzate "opere permanenti" in mare o in terra. E quindi, come sempre, tuttapposto.

Ma a chi vogliono darla a bere. La Shell non fa ispezioni sismiche perche' vuole regalare immagini scintillanti dei fondali marini al governo italiano. La Shell fa ispezioni sismiche perche' vuole trivellare, e l'airgun e' solo il primo passo verso i loro scellerati progetti.

La concessione d74 FR SH sara' a 6 miglia da riva e a un miglio da un sito di importanza comunitario, il SIC 9310053 detto "Secca di Amandolara", ma questo non importa perche' secondo la "Commissione Tecnica di Verifica" sulla VIA della Shell non "emergono incidenze negative".  Poi pero' si ricorda che la stessa Commissione ha imposto una "fascia di rispetto di 12 miglia" dal "perimetro esterno di tutte le aree marine e costiere a qualsiasi titolo protette".

Non e' ben chiaro come il miglio di distanza dall'area protetta possa essere compatibile con la fascia delle dodici miglia. Mistero dei ministeri.

Oltre al SIC di cui sopra, c'e' n'e' un altro, il SIC IT 9310048 detto "Fondali Crosia-Pietrapaola-Cariati", a sei miglia dalla stessa concessione d74 FR SH. La d73 FR SH invece e' piu' a largo.

La Regione Puglia e Basilicata hanno espresso parere negativo su entrambe le concessioni. Della regione Calabria non c'e' traccia. Ad ogni modo, nonostante il parere negativo di ben due regioni,
ci sono state delle "controdeduzioni" che hanno portato a soprassedere il parere delle regioni interessate. Come dire: ne sa di piu' un Ministero di Roma o la Shell che le regioni Puglia e Basilicata delle criticita' dei mari e dei sogni e delle aspirazioni del popolo di Puglia e Basilicata. Non molto democratico, no?

E poi, non ho capito perche', come sempre, ai petrolieri sia stato concesso di fare controdeduzioni. Non e' una partita alla pari quella in cui i petrolieri hanno la prima e l'ultima parola. Perche' Puglia e Basilicata non hanno potuto fare contro-controsservazioni? Se ai petrolieri sono concessi due interventi, perche' ai cittadini e alle regioni no?  L'avro' detto milioni di volte. In un sistema democratico, uno fa la proposta e l'altro fa le osservazioni e poi si decide. E poi basta. A one shot game. Non che ad alcuni e' concesso di rispondere ad infinitum ed ad altri no.

Ci sono delle ridicole prescrizioni -- presentazioni di scartoffie varie, la presenza di osservatori marini che devono presentare il loro curriculum, la compilazione di un rapporto in italiano con elencate tutte le specie marine che si sono incontrate in mare con ora, temperatura, numero di esemplari, il fermo in caso siano avvistati mammiferi, ed evitare che le tartarughe marine Caretta Caretta possano intrappolarsi nelle apparecchiature di rilievo sismico.  Ma veramente quelli del Ministero credono che i petrolieri faranno tutte queste cose?  E chi controllera' il tutto? Altro mistero. 

Ma due sono le cose che piu' mi fanno pensare:

Intanto, devono eseguire l'airgun fuori dal periodo di deposito delle uova, della riproduzione e del reclutamento delle principali specie ittiche commerciali. E quindi, lo sanno anche loro che questo puo' incidere sulla pesca. 

E soprattutto, noto che in tutte queste labirintine prescrizioni, non viene stabilita la potenza massima utlizzabile. Certo, nessuno lo sapra' cosa fanno in mare aperto, ma almeno a dire: oltre alla potenza X non puoi andare. No. Dicono solo che si deve usare "la minor potenza acustica necessaria". Cioe' sparate quanto piu' potete basta che sia, secondo voi, necessario.

Interessante che la Basilicata abbia espresso parere negativo e che anzi, il governatore lucano, Marcello Pittella, del PD, sia anche il capofila, addirittura, delle regioni referendarie. 

Cosa fara' adesso Marcello Pittella?

Gridera' allo scandalo? Andra' su tutte le televisioni di Basilicata e d'Italia a dire che e' inaccettabile che il governo, PD o non PD, prenda decisoni cosi contrarie alla volonta' sua e della sua regione? O semplicemente fara' finta di niente, e restera' in un salomonico silenzio finche' tutto l'approvabile sia stato approvato, ispezionato, trivellato.




















 

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