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Monday, July 7, 2014

Wildpoldsried, Germania: il villaggio del 500% di rinnovabili in piu' di quel che gli serve








Windpoldsried is a spectacular example of what can happen 
on a local level when residents 
and municipalities take matters into their own hands

Günter Mögele, sindaco 



La cittadina bavarese di Wildpoldsried, 2,600 anime e' arrivata a produrre il 500% in piu' dell'energia che le serve. Tutto questo in 18 anni di investimenti e di accortezze: solare, turbine del vento, idroelettrico, case passive, automobili elettriche, mini-impianti geotermici, biogas. Tutto quello che avanza viene rimesso in rete e fornisce introiti alla citta'. Nel 2014 generavano 4 miliardi di euro -- per 2600 persone!!!

La storia inizia quando nel 1999 lanciano il loro “Wildpoldsried Innovativ Richtungsweisend” l'iniziativa di leadership innovativa con tre obiettivi:

1) Energia rinnovabile e risparmio energetico;
2) Csotruzione ecologica di edifici con l'uso sopratutto di legno;
3) Protezione dell'ambiente e trattamento ecologico delle acque di scarto dagli usi domestici.

Volevano arrivare al 100% di energia prodotta localmente entro il 2020.

Sono arrivati al 500% nel 2017.

Hanno anche messo su una smart grid intelligente che riesce a bilanciare il contributo delle varie fonti energetiche.

In questo momento il fabbisogno nazionale di energia elettrica e' coperto per il 30 percento dalle rinnovabili.



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Scritto il 7 Luglio 2014:


Wildpoldsried e' un piccola citta' tedesca vicino a Monaco di Baviera e di 2600 abitanti, dove nel 2011 hanno prodotto oltre il 321% dell'energia che gli serve da rinnovabili.

Sono partiti nel 1997, quando si decise che si dovevano costruire nuove industrie e infrastrutture senza creare debiti. La citta' aveva anche problemi di inondazioni ed allagamenti. Nel 2000 ricevono dei fondi europei per lavorare su sistemi di prevenzione per le inondazioni, ed il sindaco decide che sarebbe stato utile includere un sistema naturale di assorbimento del'acqua usando le lagune locali. Queste avrebbero filtrato e poi rilasciato l'acqua piovana in modo controllato ne ruscelli locali.

Sono partiti cosi, e poi l'idea di fare tutto "naturale" non si e' fermata. Nel giro di pochi anni hanno rivestito gli edifici comunali con pannelli solari, creato digestori a biogas per la citta' e installato sette pale eoliche. 190 famiglie si sono installate i pannelli sui tetti e la citta' ha creato dei mini impinati idroelettrici.

E cosi, non solo Wildpoldsried ha prodotto il 321% dell'energia in piu' rispetto a quel che gli serve, ad oggi 7 Luglio 2014, ma ha anche guadagnato 4 milioni di euro nel re-immetterla in rete. La la citta' e' diventata meta di investitori di vario genere che vengono qui attratti dalle condizioni agevolate di fare business.

Wildpoldsried ha ricevuto numerosi premi nazionali e internazionali per le sue iniziative energetiche e per la protezione dell'ambiente. Nel 1999 hanno anche creato una iniziativa, il WIR–2020, Wildpoldsried Innovativ Richtungsweisend per ispirare cittadini a fare la loro parte per l'ambiente, e per creare sintonia fra la protezione dell'ecosistema e la creazione di lavoro e benessere verde.

Ogni tanto ci sono dei programmi per mostrare ad altri villaggi come e cosa si puo' fare per migliorare l'efficenza energetica, attrarre capitali per l'industria verde. Il sindaco e' stato letteralmente assalito dalla stampa di mezzo mondo, specie dopo il disastro di Fukushima, su come poter trasformare in meglio le proprie comunita' in modo realistico, verde ed efficente.

Occorre che qualcuno dica di questo ai sindaci lucani accecati dalle royalties, e al governatore Pittella di Basilicata.

4 milioni di euro per 2600 abitanti senza che si avveleni nessuno - te le do io le royalties!

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