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Sunday, August 14, 2011

Salviamo Pantelleria dalla Audax Energy

** Le scadenze sono state spostate al 24 Settembre 2011**

E' la volta dell'Audax Energy di Perth, Australia a volere trivellare l'Italia. Questa ditta vuole piazzare le sue trivelle a Pantelleria, isola la cui economia e' totalmente basata sul mare sano e sul turismo.

Anche questa volta possiamo far sentire la nostra voce di cittadini informati e attivi.

Ecco qui i link per le osservazioni brevi e ancora piu brevi contro l'Audax d'Australia. La scadenza per dire il proprio no al Ministero e' il 27 Agosto.

Le istruzioni per inviare i testi sono semplici:

1. Aggiungere dettagli personali e/o della propria esperienza di vita al mio testo base - albergatori? turisti? pescatori? amanti del mare? - in modo da non mandare al ministero testi tutti uguali. Quello che ho scritto e' solo un testo base, che si puo' mandare tal quale ma al quale e' meglio aggiungere considerazioni individuali.

2. Mettere nome, data, indirizzo. Lettere anonime non vanno bene.

3. Inviare con raccomandata a ricevuta di ritorno al

Ministero dell'Ambiente
Direzione per la Salvaguardia Ambientale del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Divisione III
Attenzione: Concessione d364 CR-AX Audax Energy
Via Cristoforo Colombo, 44
00147 - Roma

4. Se si ha la posta elettronica certificata si puo' mandare il tutto a

DGSalvaguardia.Ambientale@PEC.minambiente.it

come dice il Ministero dell'Ambiente dal suo sito. Chi non ha la PEC puo' richiederla da questo sito e poi dovra' andare in posta. La raccomandata a ricevuta di ritorno costa 5 euro, con la PEC e' gratis.

5. Mandare se possibile una copia anche a me, (dorsogna CHIOCCIOLA csun.edu) che mettiamo tutto nel raccoglitore comune. Questo serve solo per la cronistoria, e per referenze future. Ad esempio, qui dove abbiamo messo tutti i testi mandati contro Ombrina Mare qualche tempo fa. Se volete che mandi io al ministero tramite posta email certificata lo faccio io, anche se sarebbe meglio che ciascuno lo mandasse indipendentemente.

6. Incoraggiare enti, comuni, associazioni a farlo a loro nome. E' importantissimo.

Ormai sono diversi mesi che mandiamo osservazioni su vari testi di petrolieri, e la metodologia e' abbastanza collaudata. Questo si vede anche dalle pagine ministeriali dove finalmente compaiono indicazioni funzionali su come fare, e a chi scrivere che prima non c'erano.

Per chi volesse leggersi la VIA al completo e preparare i suoi testi di sana pianta, sono qui linkati e scaricabili.

Basta solo che ora facciamo sentire la nostra voce forte, compatta e numerosa.

Il Ministero e' obbligato a tenere conto di queste osservazioni, secondo vari trattati internazionali. Le osservazioni di possono usare poi per eventuali ricorsi al TAR come testimonianza ufficiale del nostro no. Facciamo sentire la nostra voce: e' un diritto sancito dalla comunta' europea tramite il trattato di Aarhus, recepito anche dall'Italia.

Come sempre, siccome il problema riguarda tutta l'Italia e' bello che siamo solidali gli uni con gli altri.

Tutto questo e' fatto in collaborazione con Alberto Zaccagni di Pantelleria e con Mario di Giovanna, di Sciacca.


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