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Thursday, April 29, 2010

Louisiana peggio della Exxon Valdez




** Per le osservazioni di Bomba le istruzioni sono qui **

'I am afraid the worst is yet to come.'
Chuck Wilson, Louisiana Sea Grant Program

Il piu' grande disastro ambientale petrolifero finora e' stato quello della petroliera Exxon Valdez dell'Alaska che nel 1989 riverso' ben 11 milioni di galloni di petrolio, circa 40 milioni di litri. Ancora adesso, dopo piu' di 20 anni l'ecosistema ne risente.

Il disastro ambientale di questi giorni della Louisiana superera' quello della Exxon-Valdez secondo le stime piu' recenti.

Obama ha mandato i militari.

Il governatore della Louisiana ha dichiarato lo stato di emergenza.

Cinque stati sono interessati -Louisiana, Florida, Alabama, Mississippi, Texas.

Gli incendi non hanno funzionato.

La macchia arrivera' sulle coste della Louisiana Venerdi' mattina.

Janet Napolitano, una sorta di ministro della sicurezza nazionale "Homeland Security Chief" ha detto che si tratta di un riversamento di interesse nazionale.

I pescatori stanno cercando di tirare fuori dal mare il piu' possibile, anticipando che presto l'area sara chiusa per inquinamento, e per chissa' quanto tempo, lasciandoli senza introiti.

British Petroleum dice di non sapere che pesci prendere - se non quelli al petrolio!
Stanno provando di costruire un pozzo parallelo, ma ci vorranno almeno tre mesi.
Non sanno cosa fare.

Le dimensioni della macchia sono ora di 45 miglia per 100 - 18,000 kilometri quadrati.
Il petrolio esce ora al ritmo di 5,000 barili al giorno, circa 800,000 litri ogni giorno.

Dal governatore della Florida, Charlie Crist una dicharazione dopo essere andato a vedere la macchia di persona:

It's enormous. It's everywhere. It's absolutely unbelievable in its magnitude. Clearly it could be devastating to Florida if something like that were to occur. It's the last thing in the world I would want to see happen in our beautiful state.

Dalla Casa Bianca si dice che questo incidente avra' conseguenze anche sulle recenti decisioni di trivellare il mare americano.

Dalla Casa di Chiodi il silenzio - come sempre.

Dal governo italiano e da Stefania Prestigiacomo che vuole trivellare Pantelleria, le isole Tremiti, il Gargano, Venezia, l'Abruzzo, le Puglie a cinque chilometri dalla riva, non fiata una mosca. Noi siamo speciali e queste cose succedono solo agli altri.

Si, ma ad 80km al largo. Una vergogna.

Fonti: New York Daily News, Market Watch

3 comments:

Anonymous said...

assurdo... e pensare un disastro del genere in adritatico sarebbe davvero una catastrofe, grazie maria rita non esistono parole x descrivere quanto ti stimo, solo che qui sono tutti con gli occhi chiusi....
luigi recchi

luigi said...

assurdo... e pensare che un incidente del genere in adriatico sarebbe una catastrofe mostruosa, già la normale amministrazione di questi impianti crea danni impensabili a causa del basso ricircolo del nostro mare....
non esistono parole per ringraziarti per il tuo prezioso tempo che ci metti a disposizione,
è sottinteso dirti quanto ti stimo,
ma la vera piaga del nosto paese è che molte persone hanno gli occhi chiusi...ma poco alla volta li aprono con molta lentezza

un cordiale saluto
da ortona

wanadobee said...

L'operazione "paraculismo" all'italiana e' gia' partita: in Italia non ci sono rischi... E ti pareva.... noi siamo sempre speciali. A noi, quello che capita agli altri non succede.

Un certo Romano Pallotta, dirigente dle CNR si da un sacco da fare per dire che i rischi non ci sono nel mediterraneo: dice che si estrae per lo piu' gas. Forse non e' ben informato.

http://www.corriere.it/cronache/10_aprile_30/petrolio-trivelle-mediterraneo-greenpeace_7e5a5ece-5460-11df-a5b5-00144f02aabe.shtml


Forza Italia!