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Thursday, December 3, 2009

Scriviamo al ministero



L'idea mi e' venuta quando l'altro giorno Carlop ha lasciato un commento sul blog. Appena ho tempo metto su un facsimile di lettera che si puo' mandare al ministero con tutti gli indirizzi in questione.

Per Elsa2 ne abbiamo mandate piu di 20. Sarebbe bello superarle per Casalbordino/Vasto.
Come detto e' facile. Ci vuole solo la buona volonta'.

Occorre anche tornare a far pressione sulla provincia di Chieti che rimandi le proprie osservazioni anche lei. Altro giro, altra corsa.

Raccogliamo tutti i testi in un sito comune per cronistoria e per usarle per i pozzi del teramano e del pescarese che non tarderanno a venire, ne sono certa.

Questo e' il comunicato che abbiamo mandato come EAA. Potete anche scrivermi su FB o su questo blog oltre che all'email di cui sotto.



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Mentre si continua a discutere delle molte ombre legate al proposto disegno di legge regionale varato dalla giunta Chiodi, procede imperterrita l'avanzata dei petrolieri.

Il progetto legge proposto dalla giunta regionale non pone alcun divieto alle opere petrolifere nel mare, non protegge molta parte della costa abruzzese - che e' anche la zona di maggior interesse petrolifero - e soprattutto non si pronuncia sull'estrazione di gas o di idrocarburi nel suo complesso. La legge riguarda infatti
gli "oli combustibili" che sono solo un derivato industriale dell'estrazione e del raffinamento di idrocarburi. Gli oli combustibili non si estraggono, si producono.

Nel frattempo la ditta irlandese Petroceltic ha appena presentato due nuovi progetti per trivellare altrettanti pozzi petroliferi nel mare fra Vasto e Casalbordino, a 5 km dalla Riserva Naturale di Punta Aderci e a meno di un chilometro da una zona di ripopolamento ittico finanziata dalla comunita' europea. Sono le concessioni denominate d495 BR-EL e d492 BR-EL.

La stessa Petroceltic aveva gia' avanzato la richiesta di trivellare il mare a 6.5km da Ortona, in collaborazione con la ditta canadese Vega Oil. In quella occasione la rete di Emergenza Ambiente Abruzzo ha inviato oltre 20 osservazioni al ministero, offrendo il proprio supporto tecnico anche alla Provincia di Chieti.

Emergenza Ambiente Abruzzo e' un gruppo che raccoglie oltre sessanta associazioni civili, culturali e ambientali. In questa occasione rivolgiamo un appello a tutti i cittadini e le associazioni d'Abruzzo che volessero partecipare alla stesura di documenti da inviare al ministero a contattarci all'indirizzo emergenzambiente@libero.it.

Vogliamo mandare un segnale forte e chiaro al Ministero dell'Ambiente per dire che la popolazione abruzzese e' compatta ed unita contro tutti i progetti petroliferi, nel nostro mare e nella nostra terra.

In particolar modo si incoraggiano a scrivere al Ministero gli operatori turistici e i ristoratori della zona, le associazioni ricreative, culturali o sportive, scuole, biologi, amanti del mare, accademici, scrittori, ingegneri e amministratori locali. Tutti sono bene accetti.

Il processo per democraticamente far sentire la propria voce al Ministero e' semplice, occorre solo la buona volonta'. EAA sara' di supporto nel fornire materiale di spunto e gli indirizzi ministeriali appropriati a cui inviare le proprie osservazioni o pareri.

2 comments:

Anonymous said...

TU VORRESTI ED IO PURE CHE GLI
ABRUZZESI FOSSERO DEGLI IDEALISTI,
AMBIENTALISTI, ALTRUISTI, LUNGIMIRANTI, COSCIENTI DI VIVERE NON I ABRUZZO MA SUL PIANETA TERRA E QUINDI RACCOGLIERE TUTTE LE NOSTRE ENERGIE MENTALI E FISICHE QUOTIDIANE PER MANTENERE IN PERFETTE CONDIZIONI QUELLO CHE E' IL POSTO CHE CI E' STATO DATO PER VIVERE.COME FANNO PER LA PROPRIA CASA ,GIARDINO,CELLULLARE,MACCHINA,IL PROPRIO CORPO, ECC.
MA BASTA GUARDARE UNA DELLE ULTIME CONTROVERSIE SUL BLOG DI BEPPE GRILLO "CONDOMINI VIRTUOSI" PER ACCORGERSI CHE PURTROPPO NOI SIAMO
DEI SOGNATORI, IDEALISTI,E
CHE SE IN ITALIA SERPEGGIASSE L'ALONE DELLA COSCIENZA AMBIENTALE
SI VEDREBBE DAL BASSO ALL'ALTO DI NOI STESSI. IO FACCIO LA MIA PICCOLA PARTE QUOTIDIANAMENTE ANCHE COME ESMPIO PER I MIEI DUE FIGLI SPERANDO CHE UN DOMANI POSSANO ACCELLERARE QUESTO PROCESSO CHE TROPPO LENTAMENTE CERCA DI ANDARE AVANTI.
E DETTO SINCERAMENTE NON CAPISCO PIU' I MIEI SIMILI ORAMAI .CI SIAMO INBARBARITI CON TUTTO CIO' DI CUI PIANO PIANO SENZA ACCORGERCENE CI SIAMO (O MEGLIO CI HANNO) CIRCONDATI
E VIZIATI DIREI ANCHE DROGATI.
CERCARE DI TENERE PIU' SPENTO POSSIBILE LA TV,IL TELEFONINO,IL PC,IL LAVORO QUANTO BASTA POTREBBERO CONTRIBBUIRE A RIGENERARE LA NOSTRA MENTE ORAMAI INTOSSICATA ED A RIAPPROPRIARCI DI NOI STESSI.

CARLO P. F.VILLA

Stefano said...

GiĆ  scoperti i primi inganni:

http://www.primadanoi.it/notizie/23883-Legge-anti-petrolio-l-ira-di-D-Alessandro-%28Pd%29-c-%E8-l-inganno