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Monday, March 23, 2009

Sono le leggi contro l'Abruzzo petrolizzato che non esistono


E allora parliamo della conferenza stampa di ieri di Chiodi. Questo e' il racconto che ne fa Prima da noi, questi sono i commenti del blog apocalisse italia e di allegria di naufragi, a cui mi associo perche' dicono tutti cose intelligenti.

La prima cosa che spicca ai miei occhi e a quello degli altri bloggers e' che si continua ad insistere con le parole centro oli e MAI si parla di Abruzzo petrolifero, come se la questione fosse limitata ad Ortona. Chiodi mio caro la meta' dell'Abruzzo e' interessata dalle trivelle.

Perche' non si parla mai delle trivelle a Teramo? Sotto la Majella? A Vasto? O vogliamo fare una conferenza stampa per ogni localita' a potenziale petrolio? Non sarebbe meglio mettersi sotto a scrivere una legge per proteggere TUTTA LA REGIONE?

E poi, quale e' lo strumento che Chiodi intendera' utilizzare per far si che i petrolieri NON vengano in abruzzo? La democrazia si basa su LEGGI e non su promesse, chiacchere o fantasmi per fini strumentali e demagogici come le definisce lui.

Chiodi dice "Ho detto che il centro oli non si fa e non si fara'". Ma le democrazia NON SI PUO" BASARE SULLE PAROLE DI UNA PERSONA anche se questa persona e' il governatore. Mica siamo in una monarchia? In una democrazia si fanno leggi chiare, pulite e a difesa del popolo. Verba volant, scripta manent.

Notare poi che Chiodi dice che, seppur tradivamente, lui vorra' presentare il supporto alla legge regionale che a causa di Daniele Toto potra' essere dichiarata anti-costituzionale. Ma se vuole proteggere quella legge per davvero, che senso ha lottare per tenerla in vita fino al 31 dicembre 2009? Cosa vogliamo fare il primo gennaio 2010?

Perche' non parla di estendere quella legge? Di nuovo, non sarebbe meglio sedersi e capire come fare per allungarla fino al 2040? Questo e' quello che gli Abruzzesi chiedono a gran voce. Una moratoria seria che ci metta al riparo dai petrolieri a lungo termine. Tutto il resto sono chiacchere.

E poi, mi sorge il dubbio: Chiodi avrebbe davvero costituito la regione in maniera ufficiale se non ci fosse stato tutto il clamore di questi giorni? Non lo sapremo mai. Di certo continueremo a vigilare.

Altro appunto, Chiodi dice che il centro oli "Non e' piu nei piani dell'ENI". Questo mi ricorda le parole soavi di Fratino che lungo le strade di Ortona a Gennaio mi disse la stessa cosa.

Ma come fanno Chiodi e Fratino a sapere queste cose? L'ENI che io sappia non ha mai rilasciato dichiarazioni a proposito e in tutti i suoi siti aziendali continua a parlare di Miglianico come a potenziale entrata in funzione a meta' del 2009.

Chi glielo ha detto che l'ENI ha abbandonato i progetti petroliferi per l'Abruzzo? Perche' queste cose non sono state dette anche alla gente? Chiodi e Fratino hanno canali privilegiati con l'ENI? Cosa altro sanno Chiodi e Fratino che gli Abruzzesi non sanno?

E' per questo motivo che Chiodi continua a dire che il centro oli di Ortona non si fara' e che non si pronuncia sul petrolio in altre localita'? E se l'ENI cambia idea? E perche' i vigneti sono tutti stati uccisi? Misteri.

Daniela Stati e' ancora missing in action. Non fa un buon servizio al genere femminile, a mio avviso.

Da ultimo, le dichiarazioni di Mauro Febbo, che in passato mi ha gia' accusato di essere khomenista e terrorista, che nega il riscaldamento globale e che vuole gli inceneritori, sul fatto che

"Ci arrivano segnalazioni dai territori di disdette di prenotazioni turistiche soprattutto da turisti stranieri. Segnali negativi arrivano anche dall'export abruzzese: negli Stati Uniti pensano che il Centro Oli sia già attivo e per questo hanno ridotto la domanda di vino abruzzese. Un allarmismo ingiustificato che intendiamo combattere e debellare per il bene delle nostre aziende".

Non so se queste siano velate accuse a me, ad ogni modo, la colpa di questa eventuale perdita di immagine non e' di chi denuncia il malaffare all'estero, quanto invece di chi non si da fare in maniera sufficientemente urgente per evitare la petrolizzazione dell'Abruzzo.

L'unico modo di combattere e debellare tale immagine, caro Febbo non e' di passare le leggi dove si aumentano le royalties, mentre Toto va a far dichiarare anticonstituzionale la moratoria. Il modo vero di combattere questa immagine, ammesso che esista, e' di dare segnali chiari, e di scrivere nero su bianco, NO ALL'ABRUZZO PETROLIZZATO.

Nonostante tutte le parole, ufficialmente, il primo gennaio 2010, l'Abruzzo sara' un campo aperto per i petrolieri.

Occorrera' continuare a vigilare, e a non accontentarsi delle parole.

20 comments:

Anonymous said...

ieri prima di tornare a casa ed apprendere le dicharazioni ci chiodi sono stato testimone di una telefonata intercorsa tra una inprenditrice e un esponente di AN di Pescara. sentivo che parlavano di oleodotti ecc.. Al termine della telefonata ho chiesto e praticamente questo politico locale avrebbe detto che berlusconi gia avrebbe firmato per spostare il centro oli piu' all'interno dove non darebbe fastidio e quindi collegato al porto con oleodotti.
le parole dell' inprenditrice "speriamo bene".
della serie "voci e aneddoti".
io nel frattempo distribuisco dove posso delle pagine sull'intervista di maria rita della rivista degli italiani in america. carlo ciccioni.

Anonymous said...

forse noi parliamo arabo, signori che
pensate all'Abruzzo come roba vostra,
noi per non rompervi più, voliamo una legge chiara e netta, nero su bianco,
dalla serie CARTA CANTA, il resto, quello si e DEMAGOGIA !!!

Angelo said...

Quello che ha detto carlo andrebbe indagato. Se berlusconi ha firmato dei documenti ufficiali, da qualche parte devono essere. Quindi: spulciare, spulciare, spulciare!

maria rita said...

** alcuni commenti non sono stati inseriti correttamente e li aggiungo qui **

Riddhi said...

pensamo che siamo tutti scemi e che non ci accorgiamo del castello
inutile di chiacchiere che hanno messo su. A chiacchiere vanno forte
Febbo e Chiodi, ma a fatti stanno a zero.

maria rita said...

** questo e' un altro **

mario franco basilico said...

In risposta pacifica sull'operato dell'intera classe politica
abruzzese; a giugno, disertiamo le elezioni.

Anonymous said...

E dai! con la proposta di disertare le elezioni! Ma davvero credete che Costantini si sarebbe comportato come Chiodi? Davvero pensate che non ci sia nessuna differenza tra un partito e un altro? Che sia inutile scegliere tra i politici che ti offre il mercato quello che ti va più a genio? E se disertiamo le elezioni secondo voi cosa capiscono i politici? cosa hanno capito dal 50% di astensioni? Nulla. Siamo noi che adesso dobbiamo sopportare una classe dirigente senz'altro meno sensibile all'ambiente rispetto a quelli del centrosinistra. aLLE EUROPEE NON MANDIAMO NESSUNO? bRAVI FURBI. aL PARLAMENTO EUROPEO NON SIEDERANNO LE PERSONE CHE VOGLIAMO CHE CI RAPPRESENTINO. Non ce ne sono? Aprite bene gli occhi e scegliamo i famosi "meno peggio". So che molti sono stanchi di votare i meno peggio. Ma è così. Vi state rendendo conto di come sia importante avere qualcuno nei Consigli, nelle giunte esecutive, nei parlamenti? Ci sono dei partiti che si stanno muovendo: Verdi, Rifondazione, Partito democratico. Alex Caporale ha impegnato Coletti ad attivare l'iter per la dichiarazione di decadenza delle autorizzazioni al Centro Oli entro il 17 aprile. Sapete che, visto che il Centro Oli non si è realizzato, è possibile ad un ente pubblico chiedere la decadenza delle autorizzazioni per gravi motivi intervenuti e uno di questi è lo sforamento del limite di emissioni nell'aria. Dunque tampiniamo Coletti, sosteniamo questa azione. E non dite che sto facendo propaganda. Sono pentita di non averne fatta di più nelle ultime elezioni. VIviana

Anonymous said...

penso che se non era per la Prof.ssa e i vari comitati, tutti avrebbero fatto i loro comodi, lo schieramento di minoranza cosa sta facendo di concreto?
penso che se ci fosse un'astensione del 70% degli elettori ed un 10% che fanno una protesta decisa, le cose cambieranno positivamente.
bisognerebbe controllare come fanno loro, presidiare davanti i seggi, conoscere chi si reca a votare, altrimenti dopo le elezioni le leggi diranno che nessuno tocchi Caino.
Le persone hanno paura di protestare, ma di votare sempre i soliti noti no.

Anonymous said...

ecco come il petrolio porta ricchezza in Basilicata...

Basilicata/ Uil: in un anno 5mila posti di lavoro in meno
di Apcom
Vaccaro: "Situazione drammatica se non si adottano soluzioni"
Potenza, 21 mar. (Apcom) - In Basilicata, secondo i dati Istat, in un anno si sono persi 5 mila posti di lavoro passando dai 199 mila nel 2007 a 194 mila un anno più tardi. "A questa perdita - ha detto Carmine Vaccaro, segretario confederale della Uil - vanno aggiunti i 5 mila lucani in più in cerca di occupazione, un quadro generale che conferma la grande difficoltà del mercato del lavoro in Basilicata, senza tralasciare - ha aggiunto Vaccaro - la questione del lavoro debole come il part time e i contratti a tempo determinato, oltre all'aumento costante di cassa integrazione. Sono dati - ha concluso il segretario confederale della Uil - che potrebbero essere drammatici se non si mettono in campo, immediatamente, strumenti concreti per dare risposte ai lavoratori colpiti dalla crisi e per rilanciare uno sviluppo duraturo".

fonte:
http://www.wallstreetitalia.com/
articolo.asp?art_id=676594

maria rita said...

io personalmente penso che sara' solo la piazza, ripetutamente, e senza paura (politica, di fallire, di essere pochi, di apparire degli scemi, di essere inutile) ci salvera'.

negli ultimi giorni bloggers e siti scandalizzati delel scadenze e delle promesse non mantenute di chiodi parlano di manifestazioni, ed il governatore subito va in TV a dire che il centro oli non si fa...

secondo me ci sono molti piu intrighi dietro di quanto noi neanche immaginiamo.

Angelo said...

Credo che astenersi ora come ora non avrebbe molti risultati se non quelli di mandare i peggiori a governare come è appena successo a livello regionale: Perché tra peggio e meno peggio, seppur lieve, una differenza c'è.
Io non penso che Costantini sia un santo, ma seppure non fosse per bene, l'interesse dell'Idv al momento è quello di assecondare le battaglie della cittadinanza attiva. E' l'unico modo che ha di distinguersi e sopravvivere in una realtà di partiti che hanno per tradizione l'inciucio e lo strapotere mediatico di stampa e televisioni. Non possono permettersi "Cazzate" anche perché non hanno stampa e televisioni con le quali riparare dicendo altre cazzate.

Quindi io penso che, a pochi mesi dal voto regionale, se l'Idv ed altre forze politiche minoritarie si imponessero nei risultati anche solo dei sondaggi, sarebbero una mazzata a Chiodi e Berlusconi data dove fa più male. Non risolverebbe il nostro problema, ma di certo sarebbe un toccare tasti sensibili.

Detto ciò in relazione al vero da farsi, io la penso come Maria Rita e tanti altri. Bisogna organizzare una manifestazione che metta letteralmente paura a giunta e politici di ogni grado. Qualcosa di colossale per la quale spenderei il mio intero stipendio come contributo. In fondo sarebbe un investimento rispetto a quello che mi costerebbe in termini anche economici legati al lavoro che faccio, una spopolazione di questo territorio a causa della morte di turismo, commercio ed agricoltura.

Dunque doppio fronte: nel primo minacciamo il potere di chi crede di comandare dandolo in mano ad altri; dall'altro facciamo sentire ad entrambi che in Abruzzo l'unica cosa che spaventa più delle trivelle è la rabbia di chi non le vuole.

Angelo said...

(ASCA) - L'Aquila, 24 mar - ''La Quarta Commissione Consiliare si e' riunita oggi a L'Aquila per cominciare l'esame della proposta di legge Chiodi-Febbo''. Lo ha annunciato in una nota il consigliere regionale dell'Abruzzo, Maurizio Acerbo (Prc).

''Giudico positivamente - ha proseguito Acerbo - che si sia deciso di rinviare l'esame e di avviare nelle prossime settimane un ciclo di audizioni, a partire dal Presidente Chiodi, per proseguire con l'ascolto di associazioni, comitati, organizzazioni sindacali e di categoria''.

Sulla proposta si e' registrato unanime consenso tra i consiglieri presenti, ad eccezione del'Udc, che ha definito l'iniziativa demagogica.

''Ritengo indispensabile - ha aggiunto Acerbo - l'audizione dei soggetti che portano avanti la campagna contro il Centro Oli e la petrolizzazione dell'Abruzzo perche' e' evidente che sul tema la societa' civile ha molto da dire. Prima delle mobilitazioni dal basso le istituzioni abruzzesi e i politici di Pdl e Pd avevano detto si' al Centro Oli senza probabilmente sapere neanche di cosa si trattasse. Oggi si dicono contrari quasi tutti, anche coloro che dettero il proprio assenso nelle conferenze di servizi.

I movimenti dei cittadini hanno dimostrato di saperne in materia assai piu' di gran parte del ceto politico''.

red/res/rob

Qualcuno cerca di prendere tempo? Io direi di Si. Acerbo naturalmente non se n'è accorto! Povera Prc! Se questi pensano di menarla fino al voto, hanno proprio sbagliato credo. La giunta ritiri il ddl di Febbo e presenti (o quantomeno voti) una moratoria. Il parere dei comitati è dato, chiaro da un anno...cosa c'è da consultare ancora?

Anonymous said...

Vedremo cosa faranno di concreto i politici prima delle elezioni, di sicuro si ripresenteranno gli stessi che hanno creato il problema guadagnandoci un sacco di soldi con i loro altissimi stipendi; i politici meno peggio perché non girano sul territorio ad informare i cittadini, mica ci vuole tanto è il loro compito! che ce ne facciamo dei pupazzi? perché la ricerca, l’informazione e la tutela del territorio lo deve fare il comune cittadino a sue spese fisiche ed economiche?

Anonymous said...

Gianni e Pinotto, stiamo arrivando!

Anonymous said...

"E' spuntata una macchina scura... e una moto. Sono arrivate in tutto cinque persone... Ho visto che trascinavano Pasolini fuori dalla macchina, e lo riempivano di pugni e calci, picchiavano forte. Gridavano: "Sporco comunista, frocio, carogna". Ho avuto paura. Sono tornato quando tutto è finito... Se tu uccidi qualcuno in questo modo, o sei pazzo o hai una motivazione forte: siccome questi assassini sono riusciti a sfuggire alla giustizia per trent'anni, pazzi non sono certamente. E quindi avevano una ragione importante per fare quello che hanno fatto. E nessuno li ha mai toccati. Alla fine di questa brutta storia ho pagato solo io, che avevo solo 17 anni. Sono stato usato..." Giuseppe Pelosi, accusato della morte di Pasolini in un'intervista del 12 settembre 2008
"No, non fu una lite. Pier Paolo fu giustiziato. Qualcuno aveva deciso che doveva morire." Sergio Citti, regista.
"Il mio cognome si scrive cò due T. Salvitti Ennio... Lo scriva che è tutto 'no schifo, che erano in tanti. Lo hanno massacrato quel poveraccio. Pè mezz'ora ha gridato "mamma, mamma, mamma". Erano quattro, cinque." Ma lei questo l'ha detto alla polizia? "Ma che, sò scemo?" Da un'intervista a un baraccato di Furio Colombo, cronista della Stampa, poche ore dopo la morte di Pasolini.
Alberto Moravia, Laura Betti e Oriana Fallaci denunciarono un piano criminale per mettere a tacere Pasolini. Oriana Fallaci scrisse sull'Europeo di un gruppo di persone autrici del delitto. Per questo fu convocata in questura e in seguito condannata in primo e secondo grado per reticenza sulle fonti.
Pier Paolo Pasolini è stato ammazzato nel 1975, ma i suoi assassini e i mandanti sono ancora in libertà. Nessun processo pubblico sulle cause della sua morte. E' stato ucciso dal Potere. Da quell'oscena rappresentazione della realtà che va in scena in Italia dalla sua nascita. Pasolini scriveva allora sul Corriere della Sera, non ancora piduizzato: "Io so i nomi dei responsabili delle stragi... io so il nome del vertice che ha manovrato...". Pasolini stava scrivendo un libro: "Petrolio" sulle connessioni tra l'ENI, la P2 e lo Stato. Sull'assassinio di Mattei e sui servizi segreti deviati.
Gli uffici di Genchi perquisiti, De Magistris indagato, un piduista a capo del Governo, condannati in primo grado per mafia in Parlamento, la procura di Salerno trasferita. La verità di Pasolini non ha più bisogno di una voce. Non dà più scandalo. Pier Paolo, forse sei morto per niente. Gli italiani sanno, sapevano tutto. Non amano chi grida la verità.
Chiedo la riapertura delle indagini sull'omicidio di Pasolini. Chi sa parli. Chi ha le prove le renda note.

fonte: http://www.beppegrillo.it/
http://www.chiarelettere.it/?id_blogdoc=2175636
http://www.corriere.it/speciali/pasolini/ioso.html

Anonymous said...

Concordo con MR ed altri, comunque la cosa + ridicola secondo me, è l'intimidire implicitamente ogni forma di dissenso, infatti il blog di emergenza ambiente conclude: in Val D'Agri stavano quasi tutti zitti .
http://blog.libero.it/emergenzambiente/
noi andremo alle audizioni, senza fare sconti, come ha detto Acerbo ne sappiamo + di loro .
Visto inoltre che si preoccupano tanto di agricoltura e quindi della concorrenza sleale che sta mettendo a dura prova il comparto vitivinicolo, che dicessero all'UNMIG di nascondere la cartina mineraria, la concorrenza solo andando in giro con quella ci fa secchi.
Fabrizia

Anonymous said...

ancora a parlare e riparlare, è inutile, questi non ci sentono, manifestare!!!
allora:
1. DATA
2. ORA
3. POSTO
IL RESTO, SON CHIACCHERE!!!

maria rita said...

Giosue', sono d'accordissimo.

Anonymous said...

le balle di chiodi...

Mediterranean Oil & Gas hands in FDP for Ombrina Mare

ROME: Mediterranean Oil & Gas has submitted its application to the Italian Ministry of Economic Development for an offshore production concession for the Ombrina Mare Oil and Gas Field offshore Italy in which Mediterranean has a 100 percent interest.

Mediterranean hope that the technical and environmental approval process should be completed by the first half of 2010 and that the production concession should be granted by the second half of the same year.

The Ombrina Mare Production Concession Application covers an offshore area of around 150 square kilometres (93 square miles). The field development plan (FDP) has been designed to produce the 20 million barrels and 6.5 Bcf of certified 2P oil and gas reserves from the Ombrina Mare Oil and Gas Field.

The proposed development will see a single production platform placed at the OM2dir producer well location. Five development wells, including the already completed and suspended oil producer OM2dir, will be drilled. An FPSO plant designed for a maximum oil production of 10,000 b/d will be used to store up to 50,000 tonnes (55,116 tons) of oil. A 12 kilometre (7.5 mile) submarine gas pipeline will be set up to connect the production platform at Ombrina Mare to an existing gas production plant.


The FDP should cost between 150 to 170 million Euro (US$209 - US$237 million). Oil and gas production from the main Ombrina Mare field should progressively reach 5,000 to 7,500 b/d of oil and 3.5 MMcf/d of gas. Production is scheduled to start in late 2011 once all of the development wells have been drilled and the production facilities are in place. An additional and contingent development plan has also been submitted in the application for the oil and gas production concession.

The additional plan is aimed at securing the approvals to appraise and explore the additional contingent and prospective oil and gas resources which have shown up inside the production concession area, once the main Ombrina Mare Oil and Gas Field is in full production.


Mediterranean CEO Sergio Morandi said, "Submitting the Ombrina Mare Production Concession Application just six months after the OM2 discovery represents a major operational success for our Company and confirms the Company's technical and operational ability to deliver on schedule.

"We believe that Ombrina Mare development will benefit strongly from declining drilling and construction cost during the development phase and commence production at a time when we also expect there to be an improved oil price environment."

più o meno tradotto:

ROMA: Mediterraneo, Oil & Gas ha presentato la sua domanda al Ministero italiano dello Sviluppo Economico per una produzione off-shore per la concessione Ombrina Mare del petrolio e del gas off-shore Campo Italia in cui Mediterraneo è una controllata al 100 per cento di interesse.

Mediterranean hope that the technical and environmental approval process should be completed by the first half of 2010 and that the production concession should be granted by the second half of the same year. Mediterraneo, la speranza che il tecnico e ambientale processo di approvazione deve essere completato entro la prima metà del 2010 e che la produzione di concessione dovrebbe essere concessa dalla seconda metà dello stesso anno.

The Ombrina Mare Production Concession Application covers an offshore area of around 150 square kilometres (93 square miles). The field development plan (FDP) has been designed to produce the 20 million barrels and 6.5 Bcf of certified 2P oil and gas reserves from the Ombrina Mare Oil and Gas Field. L'Ombrina Mare Concession Applicazione di produzione si estende su una zona di mare di circa 150 chilometri quadrati (93 miglia quadrate). Il piano di sviluppo del settore (PLR) è stato progettato per produrre 20 milioni di barili e di 6,5 Bcf certificata 2P di petrolio e di riserve di gas della Ombrina Mare Campo di gas e petrolio.

The proposed development will see a single production platform placed at the OM2dir producer well location. La proposta di sviluppo vedrà una sola piattaforma di produzione messi a OM2dir produttore e ubicazione. Five development wells, including the already completed and suspended oil producer OM2dir, will be drilled. An FPSO plant designed for a maximum oil production of 10,000 b/d will be used to store up to 50,000 tonnes (55,116 tons) of oil. Cinque pozzi di sviluppo, compresa la sospensione già completato e di produttori di olio OM2dir, saranno forate. FPSO Un impianto progettato per un massimo di produzione di olio di 10.000 b / d saranno utilizzati per memorizzare fino a 50.000 tonnellate (55.116 tonnellate) di petrolio. A 12 kilometre (7.5 mile) submarine gas pipeline will be set up to connect the production platform at Ombrina Mare to an existing gas production plant. A 12 km (7,5 miglia) gasdotto sottomarino sarà istituito per collegare la piattaforma di produzione a Ombrina Mare, ad un impianto di produzione di gas esistenti.


The FDP should cost between 150 to 170 million Euro (US$209 - US$237 million). Il PLR dovrebbe costare tra i 150 a 170 milioni di Euro (US $ 209 - US $ 237 milioni). Oil and gas production from the main Ombrina Mare field should progressively reach 5,000 to 7,500 b/d of oil and 3.5 MMcf/d of gas. Produzione di petrolio e gas dai principali Ombrina Mare campo dovrebbe raggiungere progressivamente 5000 a 7500 b / d di olio e 3,5 mmcf / d di gas. Production is scheduled to start in late 2011 once all of the development wells have been drilled and the production facilities are in place. La produzione è programmato per iniziare alla fine del 2011, una volta lo sviluppo di tutti i pozzi sono stati trivellati e gli impianti di produzione sono in atto. An additional and contingent development plan has also been submitted in the application for the oil and gas production concession. Un ulteriore piano di sviluppo e del contingente è stato anche presentato nella domanda per la produzione di gas e petrolio concessione.

The additional plan is aimed at securing the approvals to appraise and explore the additional contingent and prospective oil and gas resources which have shown up inside the production concession area, once the main Ombrina Mare Oil and Gas Field is in full production. Le altre piano è volto a garantire le approvazioni di valutare ed esplorare il contingente supplementare e potenziali risorse di petrolio e di gas, che hanno dimostrato di produzione all'interno della zona di concessione, una volta che i principali Ombrina Mare di gas e petrolio sul campo è in piena produzione.


Mediterranean CEO Sergio Morandi said, "Submitting the Ombrina Mare Production Concession Application just six months after the OM2 discovery represents a major operational success for our Company and confirms the Company's technical and operational ability to deliver on schedule. Mediterraneo CEO Sergio Morandi ha detto: "Invio le Ombrina Mare Production Concession Applicazione solo sei mesi dopo la scoperta OM2 operativo rappresenta un importante successo per la nostra Società e la conferma della società capacità tecniche e operative per realizzare il calendario previsto.

"We believe that Ombrina Mare development will benefit strongly from declining drilling and construction cost during the development phase and commence production at a time when we also expect there to be an improved oil price environment." "Noi crediamo che Ombrina Mare sviluppo trarranno beneficio dalla forte diminuzione dei costi di perforazione e di costruzione durante la fase di sviluppo e di iniziare la produzione in un momento in cui ci attendiamo anche che vi sia un miglioramento del prezzo del petrolio ambiente".

SVEGLIA!!!

Anonymous said...

fonte post prima:

http://www.energycurrent.com/
index.php?id=2&storyid=14997

Lorenzo said...

Chiodi e gli altri ci prendono solo in giro:

http://allegriadinaufragi.blogspot.com/2009/03/piu-chiaro-di-cosi.html#links

Leggendo le sue dichiarazioni mi dicevo: vuoi vedere che questo prete svestito ci dice che il centro oli non si farà ad Ortona e che l'Eni non è più interessata solo perchè hanno deciso di farlo da un'altra parte e così dicendo non si deve neppure confessare per aver detto una bugia.

Pare proprio che avevo indovinato.

Disgustoso!